Di un solo fuoco fatuo
Sulla mia testa all’alba
Dell’alba del tempo
Tutte insieme, come fogli anneriti
Bruciano e trasvolano
Le sovrastrutture e i calcoli
E le ecolalie e i giorni intensi
Come uno stormo di lucciole spente
Ebbre della notte, ormai annichilite

Tutto brucia, in azzurro
Ma non brucia
E i fosfeni sul metro di colore
Si perdono e saltellano
Uno per volta, in ritmi di senso.
Sono sparite le aspettative
E i ricordi e le mattine
A guardarmi allo specchio
A invecchiarmi gli occhi.